venerdì 16 novembre 2012

Detto questo (impiego di neuroni previsto: 2)

Assioma n.1 : Le delusioni sono direttamente proporzionali a quanto sei sfigato, punto.

Sfigato non nel senso di sfortunato, proprio quei soggetti privi di ogni attrattiva, repellenti insomma, ecco. Quelli sono il trionfo della delusione d'amore, il ritratto, la prova lampante che l'amore fa schifo. Sì, perché è lui a far schifo, non lo sfigato. Lo sfigato è sfigato, e non è colpa sua. Invece l'amore ci si impegna, si applica, ci mette tutto sé stesso, mette la veste del piacere, del sensazionale, del meraviglioso, e appena ti volti ti pugnala. L'amore è un criminale, insomma. E tutti - lo sfigato, miss italia (che è più sfigata dello sfigato, s'intenda), quell'attore in tv, lo scrittore sociopatico, il moralista di 'sta penna, il discotecaro per eccellenza, il viaggiatore sotuttoio-, tutti, proprio tutti, un ammasso di masochisti deficienti. Detto questo, e quindi chiarito il mio punto di vista sull'argomento, volto pagina. Cioè, aspetta, non che dia all'argomento poca importanza, eh. E' essenziale, vitale, così perfettamente indispensabile da sembrare disgustoso, a volte. Ma se ne può fare a meno, così come si può fare a meno di un miliardo e mezzo di cose nella vita: non so, il profumo ad esempio. Sì, il profumo. Basta del sapone, del deodorante, e l'odore della propria pelle è il miglior profumo che ci possa essere. Il pepe. Che aggiungerà pure quel pizzichetto di, ma la pietanza sarà buona lo stesso, garantito da me. Il correttore alle scuole elementari, quando dovevi cancellare l'errore e la linea d'inchiostro (terapeutica, peraltro) era esteticamente ripugnante per il tuo cuoricino ancora così pulito. Ma no, se ne poteva fare a meno. Il balsamo nei capelli, la lancetta dei secondi, lo smalto trasparente, le pagine bianche ad inizio e fine libro, l'ascensore nei palazzi a tre piani. Se ne può fare a meno. Detto questo, espresso un concetto (poco chiaro, sì, lo ammetto) su questo strano animale-criminale, volto pagina. Non che creda che l'amore faccia solo male, non che sia completamente disillusa, no. Ci ricasco sempre anch'io, pur consapevole di tutte 'ste robette qua. Sono masochista e deficiente anch'io, mica escludo nessuno. Esseri umani tutti, compresi i bambini, anche se loro son giustificati, ché son piccoli e ancora non possono capire. Non possono capire che ci saranno momenti nella vita in cui continueranno a non capire nulla, pur avendo raggiunto la maggiore età da un pezzo, perché qualcosa di terribilmente travolgente, assolutamente ipnotico, ha rapito il loro raziocinio. Ma non per sempre, bambini, non per sempre. Tornerà il lume della ragione, e la realtà presto farà capolino. Detto questo, e quindi chiarito il mio punto di vista sulle faccende d'amore degli umani tutti, volto pagina. E no. E' proprio questo il punto. La pagina si volta, il già letto diventa passato e il presente ricomincia a far da complice al criminale. Se c'è una verità, è che non si vive senza. E se c'è una galera è vivere senza.

Assioma n.2 : Lo scrivere d'amore è direttamente proporzionale al bisogno che ne avverti. Eh già.

Nessun commento:

Posta un commento