venerdì 15 novembre 2013

Griffonia, mon amour (impiego di neuroni previsto: 1)

Che dire. La griffonia ha proprietà inimmaginate, un po' come ne ha lo sport, le docce calde in estate, il caffè appena svegli, le abbuffate di cioccolato. Per non parlare della vitamina B, che cerca in qualche modo di vedersela con il sistema nervoso. Povera. Diciamo che il sorriso in questi giorni regna sovrano, che sia per merito della vitamina, della griffonia, dell'inverno, dell'amore, delle stelle, chi lo sa. Ebbene, le stelle oggi annunciamo il meglio: pare che i problemi avranno facile risoluzione, il che mi fa riflettere sul fatto che allora ci saranno dei problemi, dunque ''il meglio'' non pare l'espressione più adatta. Le stelle, inoltre, confermano che c'è l'amore. E questo pure mi pareva di saperlo già prima di leggerlo, 'sto oroscopo, e di saperlo bene. Ed effettivamente è la collocazione ad essere sbagliata. Ecco, mi spiego meglio. La mattina Adelaide legge un quotidiano, sempre lo stesso, all'interno del quale, solo dopo millemila notizie, trova e legge l'oroscopo. All'ultima pagina. Inutile sottolineare che giunti lì ci si è svegliati già da un pezzo, e tutte le riflessioni esistenziali (tipo: che ne sarà della mia vita, morirò un giorno, cosa sto facendo, ingrasserò ancora, troverò mai un lavoro e blablabla) le si è fatte già da un pezzo. E il malumore ha preso piede già. Il consiglio è di inserirlo non in prima ma in seconda pagina, ecco, affinché tutti i mali del mondo, oltre quelli strettamente personali, siano quantomeno affrontabili. Perché l'oroscopo ha sempre un certo non so che di speranzoso, o di illusorio, ma va là.

(Alle brutte brutte brutte, griffonia in quantità).

1 commento:

Hally Lou ha detto...

Sempre un immenso piacere leggerti.

Un sorriso, mia cara.

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