martedì 5 gennaio 2016

Manuale emotivo (impiego di neuroni previsto: 0,2)

Manuale emotivo. Capitolo I.
Se lo lasci andare, lui tornerà. Trattalo con sufficienza, dimentica di chiamarlo, vivi la tua vita come se lui non fosse che un di più, completamente assente dalla tua fittissima agenda. Si sentirà trascurato e tornerà. BALLE.
Manuale emotivo. Capitolo II.
Occupati della tua vita, cura la tua persona, coltiva i tuoi interessi, sii appagata e felice da sola. Gli uomini adorano le donne intrapendenti e indipendenti, e da loro ritornano. BALLE.
Manuale emotivo. Capitolo III.
Non essere invadente, concedigli tutti i suoi spazi, in questo modo non si sentirà in gabbia e vedrà in te un luogo in cui trovare serenità. BALLE.
Manuale emotivo. Capitolo IV.
Se durante il sesso ti dice esattamente quello che vuoi sentirti dire forse è proprio l'uomo giusto per te. BALLE.
Manuale emotivo. Capitolo V.
Se dopo il sesso ti coccola e ti bacia come se fossi la donna più bella e dolce del mondo forse per lui non sei solo sesso. BALLE.
Manuale emotivo. Capitolo VI.
Se il giorno dopo non rompe il silenzio nemmeno sotto tortura, è un timido, probabilmente già innamorato di te, che ha paura di una batosta. BALLISSIME.

Se lo lasci andare, il passerotto vola. Se pensi esclusivamente alla tua persona, nessun uomo crederà alla balla che potrai prenderti cura di lui come faceva la sua mammina. Se gli concedi tutti i suoi spazi, semplicemente lui se li prenderà e ci sguazzerà dentro. Se durante il sesso ti dice quello che vuoi sentirti dire è solo perché sa che vuoi sentirtelo dire. Se dopo il sesso ti coccola è per assicurarsi una prossima volta. Se il giorno dopo non rompe il silenzio, non è timido, non vive in un bunker, non ha perso improvvisamente il dono della parola. Semplicemente non ti fila. Semplicemente tu sei solo sesso. Semplicemente, mentre tu sei a casa sul tuo letto avviando una serie sconfinata di elucubrazioni mentali dal dubbio carattere scientifico, lui sta giocando a FIFA con il suo amico immaginario, in mutande, con una birra sul tavolo e con quell'espressione facciale che, se lo vedessi, non esiteresti a dimenticarlo.

Perché una storia di sesso resta una storia di sesso, anche dopo anni, soprattutto dopo anni. Perché se ci fosse qualcos'altro si sarebbe rivelato, condannandoti e condannandolo a non poterne fare a meno. No, bambina consenziente, sei solo sesso. La scelta è tua: accontentarti di ciò che hai, o perdere tutto per avere di meglio.

Adelaide sorseggia un bicchiere di vino e si sorprende di come la sera stia calando velocemente. È stanca, Adelaide, di questi vuoti a perdere continui. Si sente in gabbia, talvolta, una gabbia fatta di troppa libertà. E si pettina i capelli, mette dello smalto, legge mille libri e scrive, scrive senza freni: per lei è questo prendersi cura di sé. E lo ha capito, Adelaide, che quelle del manuale son tutte bugie, eh. Si veste in fretta, chiude la porta alle sue spalle, e "sì, sì.. è timido" borbotta tra sé.

Ma son tutte bugie, eh.

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